Ipoh

Quarta e ultima tappa della Malesia in autobus da George Town in circa 2h 30m. Città a tutti gli effetti con più di 600 mila abitanti e situata nella regione di Perak, di cui è la capitale. Il nome deriva dal pokok ipoh un albero da cui veniva estratta la resina velenosa con cui le popolazioni indigene locali intingevano i dardi.

Dopo l’espansione negli anni 20-30 per via delle sue miniere di stagno e piantagioni di alberi da gomme, che valsero il soprannome di città dei milionari, ebbe un crollo ed un’economia stagnante e al momento è vista una città da pensionati mentre i giovani preferiscono spostarsi a Kuala Lumpur o Singapore.

La cucina di Ipoh è rinomata. Secondo i nativi ciò è dovuto all’alto contenuto alcalino della sua acqua per la locazione della città su una grande formazione carsica che rende il cibo specialmente gustoso. I piatti tipici sono: Sar hor fun una pasta di riso piatta da gustare in una zuppa con pezzetti di pollo e gamberetti, Dim sum, piccoli ravioli cinesi cotte al vapore o fritte, che possono essere a base di pesce, gamberetti o maiale.

La città

Si gira tranquillamente tutto a piedi e nelle zone periferiche della città ci sono templi e un parco con le case storiche della Malesia. Sono presenti numerose vie con street food e mercatini dove si vende qualsiasi cosa e sono strapieni di persone, soprattutto la sera.

I murales e i graffiti sono parte integrante della città che ne fa un suo punto di forza anche nel turismo. I temi sono i più disparati Super Mario, Pac Man ma anche scene di vita quotidiana della zona e della Malesia in generale. Ce n’era persino uno che pubblicizzava un latte di soia!

Kek Look Tong

Per via delle grotte carsiche della zona ci sono alcuni templi creati nelle grotte e questo è uno. Il tempio si sviluppa all’interno dell’intera grotta dove sono presenti statue e altarini e nel retro è presente un parco con un lago nel mezzo dove è possibile fare una passeggiata, rilassarsi ma anche godere di una vista delle montagne da vicino. Hanno un colore davvero particolare e lo sfondo è magico!

Perak Cave Temple

Anche questo tempio stupendo si trova all’interno di una grotta carsica ma si sviluppa verso l’alto. Al suo interno si trovano varie statue di Buddha e vari altarini per pregarle ma si trovano anche dei gradini (circa 400 gradini per 10/15 min di salita se fatta di fila) per arrivare sulla cima della collina e godere della magnifica vista della pianura e delle montagne circostanti. La salita è davvero pesante e col sole e caldo risulta davvero impegnativa ma ne vale la pena.

Qing Xin Ling Leisure & Cultural Village

Luogo molto particolare che fa ripercorrere lo sviluppo della città sin dall’antichità. Mette in mostra le case e gli usi dell’epoca con tutti reperti storici e spiegando la storia. Il biglietto per l’entrata si può pagare all’ingresso (prima non era così) e si possono prendere dei risciò all’interno per girare in tutta l’area. È presente anche un bar per rinfrescarsi e delle zona all’ombra per rilassarsi ogni tanto.

Birch Memorial Clock Tower

La torre fu costruita nel 1909 per inaugurare il primo cittadini britannico che andrò a vivere nella zona e mostra, nelle sue 4 raffigurazioni sui lati, il progresso della civilizzazione dall’età della pietra fino ai giorni moderni con Newton, Darwin e altri illustri personaggi che hanno portato il progresso in ambiti scientifici.

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